Arrivo all’aeroporto di Catania o Palermo, trasferimento in hotel. Cena e pernottamento sulle Madonie.

Distanza: 9,3 km, tempo totale: 2 ore 27 minuti, tempo di percorrenza: 1 ora 27 minuti

Salita: 525 metri, discesa: 534 metri, punto più basso: 1588 metri, punto più alto: 1987 metri

Livello di difficoltà: facile

Un facile sentiero naturalistico ci conduce sul massiccio carsico più alto delle Madonie, inizialmente attraverso possenti querce e un singolare bosco di agrifoglio dell’ultima era glaciale fino al primo belvedere, il Cozzo Luminario. Proseguendo, osserviamo da vicino il brullo paesaggio carsico del massiccio della Carbonara, solo i faggi, spesso accovacciati in bassi cespugli, danno alle colline grigio chiaro un tocco di verde. Ancora una volta ci imbattiamo in una particolarità di questa zona, le doline che sembrano piccole cave di pietra in cui sgorga acqua preziosa per le valli sottostanti. Il crinale montuoso della Carbonara, una delle vette più alte della Sicilia, ci offre un panorama incomparabile. Cena e pernottamento.

Distanza: 10,5 km, durata: 3:45 h, salita: 550 m, discesa 550 m

Livello di difficoltà: medio

Alberi di agrifoglio dalla forma meravigliosa immersi in un giardino roccioso sopra Geraci: il nostro tour di oggi ci porta su una catena montuosa sul bordo orientale delle Madonie. Particolarmente interessanti sono le possenti vene di arenaria che percorrono la caratteristica roccia carsica di questa catena montuosa e si erodono in superficie formando ampie balaustre. Il paesaggio variegato è intervallato da monumentali formazioni rocciose naturali insieme ad alberi di agrifoglio dalla forma bizzarra. Questi coprono l’area a grandi macchie e ci accompagnano nella parte successiva del nostro cammino. Partendo da Geraci, lo stabilimento di acqua minerale annuncia l’abbondanza di acqua in questa zona, come dimostrano le numerose strutture idrauliche che vediamo durante la discesa dalla vetta.

Cena e pernottamento.

Goditi tu stesso le Madonie.

Pernottamento in hotel nelle Madonie.

Distanza: 3,5 km. Durata: 3:00 h, salita: 234 m, discesa: 233 m

Livello di difficoltà: medio

La nostra meta è il “Rifugio Ferdinando Crispi” a 1250 m slm, al quale si snoda la strada circondata da boschi di lecci scuri. Prima si sale su un sentiero forestale sassoso fino alla Madonna, sul quale un’antica roverella stende la sua corteccia screpolata come un grande mantello di protezione.

Cena e pernottamento.

Distanza: 17,7 km, durata: 5:30 h, salita: 882 m, discesa: 882 m

Livello di difficoltà: medio

Questa meravigliosa quanto impegnativa escursione offre ampie vedute sulla valle del fiume Imera con un passaggio dalla vegetazione mediterranea a quella dolomitica. Il sentiero prosegue in salita verso Rocca del Pomo (1.469 m slm) a sinistra e Rocca Vaccaro (1.428 m slm) a destra.

La vegetazione si dirada, ma offre da vedere i primi faggi, siepi di euforbia, ginestre, peri selvatici e orchidee sulle pendici. Dopo le pendici meridionali del Monte Alto, dove si trova il Satuario, si giunge ad una radura verdeggiante. Di fronte si vede il Monte San Salvatore. A sinistra il sentiero che porta alla gola della Madonna degli Angeli e a destra il sentiero che porta al Santuario della Madonna dell’Alto a quota 1.819 metri sul livello del mare.

Giunti all’edificio sacro del XV secolo, si può godere di una vista a 360 gradi del paesaggio siciliano, una serie di valli, colline, fiumi e montagne. In lontananza si scorgono l’Etna, la Valle dell’Imera, le vette più alte dell’Agrigentino e le aspre rupi montuose che svettano proprio di fronte al santuario. Cena e pernottamento.

Goditi tu stesso le Madonie o vieni con noi a Castelbuono

Pernottamento in hotel nelle Madonie.

Trasferimento all’aeroporto di Catania o Palermo e Arrivederci in Sicilia.