Arrivo in aeroporto, trasferimento in hotel nella zona di Catania (mezza pensione)

Ci dirigiamo verso l’Etna in jeep e visitiamo i resti delle eruzioni laviche di epoche diverse. Qui possiamo anche ammirare una cappella salvata da un’eruzione vulcanica, strade e case che sono state distrutte dalla lava, alberi carbonizzati … Visitiamo un tunnel di lava, in cui entriamo con elmetti protettivi, e facciamo un’escursione nei crateri Sartorius. Poi ci godiamo una degustazione di vini in una cantina con uno spuntino. Il pomeriggio è libero. Ti riporteremo nella città di Catania o in hotel. Puoi goderti la serata in piena libertà nel centro della città di Movida (Catania). Se rimani in città, la nostra navetta ti riporterà in hotel in serata.

Pernottamento in hotel.

Andiamo al mercato di Catania e compriamo qualcosa con cui cucinare. Poi andiamo a preparare noi stessi un delizioso pranzo insieme allo chef. La cucina in Sicilia è molto importante! E’ una parte fondamentale della quotidiana aggregazione familiare!

Nel pomeriggio rientro in hotel per una siesta siciliana. Dedichiamo il tardo pomeriggio a Taormina – qui visitiamo il teatro greco.

A seguire: tempo libero e cena libera in un ristorante a Taormina, ad esempio a Villa Ducale, La Bottega del Formaggio, Pizzeria Le Tre Vie o Antipasteria Siciliana. Poi un po ‘di “Taormina by Night” e ritorno in hotel.

“Dammi un punto fisso dove posso camminare e sposterò la terra!” – Archimede. Ci immergiamo nei 2.500 anni di storia dei Greci in Sicilia e visitiamo la zona archeologica, Ortigia e la cattedrale di Siracusa.

Nel pomeriggio proseguiamo per Marzamemi, una cittadina piuttosto sconosciuta, ma molto romantica.

Restiamo a Siracusa.

I circa 3600 metri quadrati di mosaici in pietra, sono tra i più grandi e più belli di epoca romana inel mondo: iniziamo la giornata con una visita alla Villa Romana del Casale, monumento Unesco a Piazza Armerina.

Poi proseguiamo verso Agrigento, dove visiteremo la VAlle Dei Templi sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO con i templi greco-dorici più belli e meglio conservati al mondo. Salutiamo questa giornata con un aperitivo rinforzato nel Giardino della Kolybetra con vista sulla valle del tempio.

Pernottamento in hotel.

Oggi andiamo prima alle Cave di Casa. L’antica cava si riconosce ancora molto bene anche dopo 2500 anni. Qui troviamo le risposte alla domanda su come sono nate allora le colonne dei templi greco-dorici.

Prosegui per Selinunte, la più grande area archeologica greca al mondo con molti reperti dell’epoca dei Greci.

Una degustazione di vini e uno spuntino in una cantina di Marsala concludono la giornata.

Pernottamento in hotel

Federico II, il “Re Cremisi”, è il programma di oggi. “Crimson King” degli anni ’70 racconta in forma psichedelica la figura dell’ex re di Sicilia. Oggi visitiamo a Palermo un patrimonio mondiale dell’UNESCO arabo-normanno: Palazzo dei Normani e Cappella Platina. Poi si passa alla Cattedrale di Palermo, a San Giovanni degli Eremtiti, Chiesa di San Cataldo, al mercato arabo “Ballarò”, Chiesa della Magione, mercato del pesce, Chiesa dello Spasimo …

All’ora di pranzo c’è il cibo da strada di Palermo.

Nel pomeriggio visitiamo la cattedrale di Monreale, anch’essa patrimonio dell’UNESCO arabo-normanno.

Concluderemo la serata al Movida di Palermo, ad esempio al Berlin Café Pub, Birra e Basta, Bochum Mixology o Malox.

Pernottamento a Palermo o nella zona di Palermo. Se rimani in città, la nostra navetta ti riporterà in hotel in serata.

Il Palermo ha tanti volti. E li guardiamo oggi: Palermo 4 Conti (barocco), Palermo Chiesa del SS Salvatore (barocco), Palermo Casa Professa (barocco siciliano con intarsi marmorei), Palazzo Conte Federico, Palermo Teatro Massimo (Art Nouveau) …

Il pomeriggio è libero e la sera cena in un tipico ristorante di pesce siciliano.

Himera era una colonia mista siculo-greca, fondata intorno al 648 a.C. Fu fondata da Zankle (Messina), sulla costa settentrionale della Sicilia. Il luogo era l’unica antica colonia greca sulla costa settentrionale della Sicilia. Il culmine stroico di Imera fu l’anno 480 aC. Chr .: Chiamati dal tiranno Terillos, minacciato da Terone di Akragas, i Cartaginesi sbarcarono – presumibilmente in accordo con Serse a est – a Himera, ma furono sconfitti da Terone in alleanza con Gelone di Siracusa. Si possono ancora vedere i resti del Tempio della vittoria.

Alla fattoria idilliaca di Scillato. Tutto è biologico e viene irrigato con una antica conduttura ad acqua, anch’essa molto interessante da vedere. Ci sono molti frutti diversi – e ogni mese alcuni tipi sono maturi per essere raccolti e mangiati subito – o da portare con te al ritorno.

• Febbraio / marzo: mandorla + fiori d’arancio, arance da mangiare
• Marzo: fiori di prugna (fucsia) + fiori di limone + fiori di albicocca + arance + limoni da mangiare
• Aprile: piccole mandorle, commestibili con la buccia intera (specialità) + arance + limoni da mangiare
• Maggio: ciliegie da mangiare + albicocche da mangiare
• Giugno: albicocche da mangiare + prugne + pere piccole + mele piccole
• Settembre: vendemmia + frutti di loto + fichi + fichi d’india + noci + castagne
• Ottobre: raccolta delle olive + raccolta dello zafferano + limoni da mangiare + frutti di loto + noci + castagne
• Novembre: raccolta delle olive + arance + limoni da mangiare + melograni

Oggi andiamo nell’idilliaco e unico Parco Naturale delle Madonie: uccelli e grilli fanno qui un concerto meraviglioso! Per prima cosa visitiamo il villaggio di Castelbuono, che è stato costruito intorno a un castello. In questa zona puoi provare i dolci tipici Manna e Mannettino. Attraverso boschi di querce da sughero seguiamo il famoso percorso di rally di “Targa Florio” fino a una fattoria rustica siciliana.

Fuori dai sentieri battuti, sperimentiamo la produzione della ricotta presso un pastore in montagna e trascorriamo ore di relax con un delizioso pranzo con numerose specialità tipiche siciliane al “Gelso” (fattoria) della famiglia Ventimiglia. Tutta la famiglia ci aspetta. Oggi assageremo parecchie specialità madonite. Forse conosceremo il capostipite della famiglia E magari ci racconterà i segreti della sua longevità

Nonno Peppe. Nonno Pepe si occupa della coltivazione degli ortaggi ed è l’anima buona della casa.

Con il Gelso, che la famiglia gestisce da circa 10 anni, si è avverato il sogno di vivere nella e soprattutto a contatto con la natura. Quasi tutte le verdure, la frutta e le olive vengono coltivate qui in modo esclusivamente biologico. Qui si gusta solo la cucina casalinga siciliana; molte delle ricette provengono ancora da Nonna Giuseppina.

Nel pomeriggio trasferimento a Polizzi Generosa (città natale dell’icona della moda Domenico Dolce), visita della città

Concludiamo il nostro viaggio in un luogo magico: guidiamo lungo la costa nord fino a Milazzo e poi sull’altopiano dell’Argimusco. Questo altopiano ha enormi rocce che hanno forme insolite di animali e volti umani.

Questo luogo è chiamato da molti la ‘Stonehenge siciliana’ per via del suo fascino e della bellezza che emana dalle sue pietre. Questo altopiano è stato utilizzato fin dall’antichità per riti di venerazione dell’acqua e per osservare il cielo. Faremo un delizioso e gustoso picnic come “Arrivederci” alla Sicilia.

In una “Salumeria” a Santa Domenica Vittoria proveremo le delizie dei Monti Nebrodi; Prosciutto e salame del famoso “Maialino dei Nebrodi”, formaggio di pecora, formaggio di capra, ricotta, olive, pomodori secchi, pane fresco, olio d’oliva. Tante cose da portare via per poter poi gustare la Sicilia rustica a casa propria.

Mezza pensione in hotel

Trasferimento all’aeroporto di Catania e “Assabenedica Sicilia”